...non lo si può negare, essere in tanti è una figata, ma xe sempre anca un bel casin
Sveglia di buon'ora, si carica tutto e si parte con già in mente la prima tappa: trovare un alimentari per farsi fare un megapanino con speck e formaggio per vere una buona base energetica già in partenza
Arrivati in parcheggio troviamo Martinga e il Boe in pole position già pronti a partire, con in scia il buon Stefano. Si fanno il primo giro, intanto io e Thias ci prepariamo. Di li a qualche secondo vedo che è già arrivato anche il Pedoly (Jury, un mio amico), così scambiamo 4 ciaccole e andiamo verso la seggiovia, pronti ad aggredire le piste. Siamo talmente pronti ad aggredirle, che thias decide di fare un paio di rimbalzi acrobatici sui salti del primo tratto di peterpan, in modo da andare a vedere subito da vicino se lil fondo era di suo gradimento
porta a casa un invidiabile tatuaggio pin-made sul polpaccio
Si prosegue a ritmo da prima discesa per la peterpan, finchè il nostro fidato controllore del fondo del sentiero, pensa che sia meglio controllare anche il grip sulle passerelle in legno, stavolta però adotta una nuova tecnica e usa la spalla per eseguire la verifica...il risultato del test l'ha già scritto lui poco sopra
Arrivati giù vedo che in parcheggio ci sono anche kim ed armand, così li raggiungo, sparemo un fià de cagade, arrivano anche Michele e Desmond e torniamo verso l'impianto.
Thias si prende una discesa di pausa, noi saliamo. In tanti xe un casin, e infatti già da subito ci perdimo un po' qua e la, ma vabbè, tra un gruppetto e l'altro si riescono a fare un po' di discese quasi con tutti. All'inizio alterniamo per lo più peterpan ed easy rider, con qualche puntatina sulle leggendarie nere, sempre belle, adrenaliniche e divertenti. Imbocchiamo l'apocalypse, Stefno fa da ariete e io mi ci metto dietro. Quella discesa l'ho già fatta un po' di volte, ma non riesco proprio a ricordare alcuni tratti, così, vedendo che il nostro capofila sapeva il fatto suo, decido di seguire le sue linee un po' alla cieca e via. Il problema si è presentato quando ha fatto una linea che mi ha sorpreso un po' su un sasso ho perso il controllo della bici, ho puntato una bella masegna e li per un qualche motivo sono riuscito a pensare...ovviamente il pensiero profondo era "porca troia, adesso faccio una tana per terra, che poe dormirghe dentro un orso"
Cagade a parte, sono riuscito a rimanere lucido quel poco che mi è bastato per evitare il frontflip, e il tutto si è risolto con un atterraggio in ginocchio dall?altra parte del sentiero. Ringrazio ufficialmente la Dainese per le ginocchiere, senza di quelle ci sarbbe la mia rotula tatuata su una roccia, o una roccia tatuata sulla mia rotula, dipende dal punto di vista
Arrivati giù, c'è thias che proprio non riesce a venirne fuori con la spalla, vorrebbe urlare qualche bestemmia (che spesso funzionano egregiamente come antidolorifico), ma oggi in park ci sono anche bambini, quindi le deve trattenere, allora si opta per andare a fare un giro in pronto soccorso a Cles. Una volta passati i primi step e avute le carte per andare dal radiologo li in ospedale, lo lascio alle sue cose e torno dagli altri a Fai.
Ovviamente nel frattempo hanno magnato e continuato a girare ma mi pare di aver capito che non ci sono stati altri schianti o cose degne di nota. Mi faccio il primo giretto con il Pedoly. Arrivati su inizia a piovere un bel po', così ne approfitto per cambiare le pastiglie anteriori (un po' di manutenzione in park è d'obbligo
). Pochi minuti e smette di piovere, così ripartiamo e optiamo per una peter, visto che sassi e radici bagnate non piacciono a nessuno dei due. Come al solito si scende comunque alla grande, tirando su nei soliti due punti qualche cazzuolata di terra, giusto perchè fa schifo tornare a casa con bici e pantaloni senza fango
Mi ricongiungo al gruppetto boemartingastefano, io abbastanza fresco per via della pausa ospedaliera, loro abbastanza cotti con tutta la giornata su gambe e braccia. Facciamo una Easy rider con stefano davanti, io gli copio le linee anche stavolta (me ne ha mostrata una stupenda
) e intanto dietro martinga da spettacolo sui salti del thias parcheggiando la bici sul tronco di un albero, per poi passare al secondo atto, sempre su dei panettoni, stavolta scegliendo di integrare i già splendidi crateri dello stinco, con degli altri freschi freschi....ahhhhhh, che figada i pin dei pedali flat
Il nostro trail builder del monte Madonna sceglie di fermarsi, io il boe e stefano ci facciamo un altra easy rider bella allegra. Funziona tutto bene fino alla fine...no, quasi alla fine: dopo i drop dell'arrivo c'è una curvetta a destra con sponda, Stefano, invidioso per le granate degli altri, visto che lui non era mai caduto, trovandosi con l'ultima occasione, ha un momento di slancio e prova a risolvere la situazione semplicemente arrivando a circa i 200-250 km/h sulla suddetta curvetta....ovviamente l'esperienza e stata dalla sua ed è riuscito a dare una musana per terra, tra una gran bella nube di polvere che ha reso tutto più coreografico
Credo la faccenda si sia risolta con un po' di sangue e una discreta bomba sul ginocchio, il tutto immagino guaribile con 6-7 birre fresche.
Con tutti che si fermano, ed avendo girato poco, opto per una peterpan tutta dritta da sopra a sotto, in solitaria...sempre divertente, niente da dire!
In tutta fretta ci si saluta, caccio la bici in macchina, e corro a prendere thias, che nel frattempo era stato dimesso e stava cercando di convincere il tizio della tabaccheria vicino all'ospedale che non era minorenne, ma che aveva 38 anni compiuti...fare dh rende giovani fuori
Ecco qui! Mi spiace non essere riusciti a stare un po' più insieme e non aver girato proprio con tutti, ma ci saranno altre occasioni, intanto sono contento di aver conosciuto dal vivo il mitico martinga (anche se lui sostiene che ci eravamo già visti
), Stefano e Michele.
Ah, pare che stavolta sono riuscito a non sbregare niente sulla bici, e neanche una foratura, no me pare gnanca vero
P.S, credo di aver fatto un po' di casino con l'ordine delle discese e degli accadimenti vari (tranne le bommbe di thias e di stefano
), ma caxxomene, mi prendo licenza poetica
Edited by cameo81 - 15/8/2018, 23:35