Partiamo dal dato principale di oggi: alle 5.30 eravamo in 4 in bici pronti ad aggredire i trail euganei...roba da far girare la testa
Temperature e afa comunque già interessanti, immagino che chi ha girato ad orari umani abbia tolto qualche saracca più di noi.
Invece che fare il solito asfalto per raggiungere la sterrata dai mille tornanti del Monte Grande, l'abbiamo presa larga e siamo saliti da dietro sbucando al quarto tornante della sterrata. Che sarebbe anche un giro simpatico da fare, se non fosse che c'è più di qualche rampa taglia-gambe, ma vabbè, sputando un polmone e violentando i pecossi, siamo arrivati su.
Come prima discesa abbiamo optato per la game over, fino alla tagliafuoco. Un tantino secca, ma tutto sommato messa bene dai. Da li siamo andati fino a dietro alla baita e abbiamo risalito il Madonna.
Giù per la Cyber che era in ottime condizioni e sosta per cambio camera al posteriore...che comunque ghe voeva (la pausa, non la foratura
). Sistemato l'inghippo ripartiamo direzione Kamikaze, completamente nuova per tutti e 4. All'inizio fa da ariete Roby, poi gli do il cambio io e proseguiamo guardinghi in attesa di trovare il leggendario ripidone che le ha dato il nome. L'ansia sale un po' e ad ogni tratto appena più ripido del normale si alzano le antenne, finché, dopo qualche falso allarme, mi ritrovo ad affrontare un tratto che in pochi metri mi fa capire che é proprio Lui. Nella concitazione degli eventi, alzo un pelo lo sguardo e ne ho la conferma così a quel punto decido di fare la cosa più saggia: cerco di restare lucido e in una buona posizione sulla bici, per arrivare giù decentemente... Ok, non è vero: me so cagá dosso e a metà muro mi sono tuffato dentro al bosco in preda al panico
Ovviamente la faccenda non poteva finire così, abbiamo guardato bene di cosa si trattava, quindi sono risalito e ho deciso di provarci con la mia tecnica infallibile: miro il punto d'arrivo e lascio che la gravità faccia il resto. Con uno stile degno del miglior bocia di 3 anni al quale hanno appena tolto le rotelle, riesco comunque a portare a casa il passaggio e mi godo la meritata scarica di adrenalina
1 minuto dopo ci penserà comunque sim1bk a fare il passaggio con stile impeccabile, fico davvero
Proseguiamo godendoci il droppetto che c'è subito dopo, sbuchiamo nell'ultimo tratto del pungitopo e ci spariamo la bastardissima rampa e le altre due rampette rognose per andare verso Teolo...vabbè, ormai oggi è la giornata delle rampe maledette.
Guardiamo l'ora: giro finito. Torniamo alle macchine e li ci aspetta la sorpresa: Simone ha portato mezza torta alle mandorle e mezza crostata alla marmellata...direi che
come premio per il giro ci é andata benone